Introduzione

Maggio 4, 2008

La disinformazione,come il sonno della ragione, genera mostri, ma soprattutto causa disperazione.
La disperazione di gente normale che viene perseguitata solo per aver fumato qualche spinello, senza dare fastidio a nessuno e senza aver mai creato problemi,trovandosi catalogata come drogata.
Si,perchè l’ attuale legislazione preme, generalizzando, sulla parola droga, facendo si che il consumatore di canapa, venga posto agli stessi livelli di un consumatore di sostanze pesanti,creando così azioni legali eclatanti ma inadatte.
Nel grande sottobosco delle conseguenze legali inadatte si possono riscontrare “condanne” ,che vanno dall’emarginazione sociale,ai limiti di responsabilità come:
divieto di guidare (ritiro della patente);

  • divieto di lasciare il proprio stato;
  • divieto di ottenere/possedere un porto d’armi;
  • divieto di restare a lavorare e vivere in italia in caso di cittadino extracomunitario.

In altre nazioni come la Spagna, il solo consumo, viene sanzionato con una multa e non con provvedimenti restrittivi .
Per l’informazione pubblica è facile affermare “è stato fermato un automobilista sotto effetto di sostanze stupefacenti”, ma è comodo non specificare quali siano gli stupefacenti in questione, facendo si che l’opinione pubblica consideri comunque l’automobilista in questione un drogato esponendolo di fatto ad un giudizio sommario.
Allo stesso tempo il cittadino non sapendo quale sostanza ne è la responsabile, è portato a pensare che qualsiasi droga possa essere causa di negligenze alla guida.
Questo per dire che non risultano notizie di automobilisti che causano incidenti per uso di cannabis, mentre se ne sentono molte di incidenti causati dall’ uso di cocaina ed ecstacy, sostanze che eccitano il guidatore ,o per uso di eroina che può causare perdita dello stato di coscienza.
Non intendiamo in alcun modo sostenere la legittimità di mettersi al volante sotto l’effetto di qualsivoglia sostanza capace di alterare i nostri riflessi e percezioni, canapa compresa, ma solo mettere in evidenza il calvario, unico per sistematicità e complessità, al quale si deve sottoporre chi viene fermato alla guida dopo aver assunto stupefacenti.
Riterremmo doveroso un distinguo tra le varie sostanze e quindi tra le sanzioni ad esse associate, fermo restando l’assoluta contrarietà a guidare dopo aver assunto sostanze in grado di compromettere il nostro livello di attenzione.
L’ argomento guida è solo un piccolo esempio delle false notizie create dall’ informazione per far credere al pubblico quello che a loro fa comodo.
Il nostro obiettivo è quello di chiarire le idee ai fumatori ma anche a chi non assume sostanze, per sensibilizzare il maggior numero di persone possibili sulle conseguenze che devono subire tanti consumatori e per cercare di far capire ai tanti cittadini non fumatori che, anche se non vengono toccati dalle ingiustizie nei confronti della canapa sono comunque male informati dalla stampa,che la maggior parte delle volte tratta temi come questo da molto lontano,senza approfondire,solo perchè a qualcuno fa comodo così o forse perchè è meglio non far sapere…

Hempyreum Weblog Team

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