13 agosto 2008
I militari della Guardia di Finanza che l’anno scorso con i cani antidroga ispezionarono il centro smistamento delle Poste italiane di Roserio (Milano) si trovarono di fronte a una scoperta singolare: 52 buste, provenienti da Amsterdam, in Olanda, intestate ad altrettanti destinatari in molte citta’ italiane, con all’interno da 0,9 a 2,8 grammi di hashish, marijuana o semi di canapa. Ora il procedimento contro ignoti che scaturi’ da quel ritrovamento del febbraio del 2007 e’ stato archiviato dal gip di Milano Enrico Manzi su richiesta del pm Roberta Brera. In sostanza – e’ stato spiegato in ambienti giudiziari milanesi – gli accertamenti sarebbero stati inutili. Il mittente, vero o falso, che pure c’era su alcune buste, non avrebbe potuto essere perseguito, perche’ in Olanda la vendita di droghe leggere non e’ considerata reato, mentre per i destinatari, che vivono a Roma, Milano, Palermo e in altre citta’, se consapevoli, potrebbe al limite scattare la segnalazione come consumatori. Impossibile, quindi, avviare una rogatoria per identificare il mittente in Olanda, Paese che non riconosce, appunto, il reato di vendita dei derivati dalla canapa indiana. I 38 grammi di marijuana, 31 di hashish e i dieci semi di canapa sono quindi stati distrutti.
Fonte: aduc droghe
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